Miguel de Cervantes y Saavedra – Destino
Ogni uomo è figlio delle proprie azioni, e giacché son uomo posso pure diventare papa.
Ogni uomo è figlio delle proprie azioni, e giacché son uomo posso pure diventare papa.
La prima cosa che noi tutti dobbiamo fare, è amare noi stessi e credere nelle nostre speranze e nei nostri sogni. Cercare di non vivere nel passato, noi non possiamo cambiare nulla. Il nostro destino è nelle mani di Dio.
È la follia che regola il destino. Solo i folli hanno il coraggio di scegliere la propria strada, di rischiare tutto, di lasciare il passato alle spalle e di realizzare i propri sogni.
Quanti sogni da realizzare, quanti progetti da portare a termine, quando si è giovani niente può scalfirci. Poi gli anni passano e ci accorgiamo che il tempo è volato, i nostri progetti e i nostri sogni ci sembrano ormai irraggiungibili. Io credo non ci sia un’età per sognare, ne per fare progetti. Quello che non bisognerebbe mai perdere è la gioia di vivere, fino all’ultimo respiro.
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Per anni restiamo prigionieri dei nostri ruoli e delle nostre maschere, dimenticandoci di poter essere registi della nostra commedia.
Il tempo non ha briglie, è come un cavallo imbizzarrito che il condottiero non riesce a fermare.