Roberto Giusti – Dillo in quattro parole
Facile fuggire, difficile affrontare.
Facile fuggire, difficile affrontare.
Difficile trovare un amico. Facile crearsi un nemico.
Cercare la vita negli eccessi è come invocare quotidianamente la morte.
L’essere può averema l’avere non concepisce l’essere.
Capire e imparare dai propri sbagli, è il primo passo verso il cambiamento tuo interiore. A parole sembra facile ma, credetemi, è davvero difficile modificare lati del proprio carattere forgiati in una vita fatta di esperienze. Riuscire a cambiare è riuscire a mettere in discussione tutto te stesso, il tuo modo di vedere le cose, stravolgere la tua presunta natura per liberarti da quei vincoli imposti nella tua mente. Insomma a farla breve, non stare fermo. Evolviti!
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.
Ogni notte, nelle carceri avviene sempre un’evasione di massa… grazie ai sogni!