Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Ci vorrebbero più cuori che pensano e più menti che amano.
Ci vorrebbero più cuori che pensano e più menti che amano.
Dipingiti la strada su cui lasciare le tue orme e colorala dei tuoi passi, affinché qualcuno si accorga che tu esisti.
Quando tutti pensano nella stessa maniera, allora nessuno pensa veramente.
Se cambio pensano subito che sia accaduto qualcosa non tenendo conto che essendo una persona ho una mia identità che cerco di educare. Ho le mie idee e cercano di smontarle deridendole e se cambio opinione pensano che sono incoerente tralasciando che esistono infiniti punti di vista e la prospettiva di cose e persone può essere cambiata. Personalmente vado d’accordo con la vita perché non rimane uguale e si evolve pur rimanendo fedele al suo valore. La massa vede il marcio in me che ho il coraggio di portare avanti con forza e con rabbia gli ideali e i valori in cui credo, che crescendo si rafforzano di più. Io il rispetto lo conosco e lo metto in atto con tutti, altri sanno solo offendere con la presunzione e l’arroganza degne della stupida ed ottusa mentalità di chi si sente migliore solo potendo screditare. La convinzione di sé non è consapevolezza.
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Piccola riflessione. Accade sempre più spesso che il social network delle amicizie virtuali (facebook in primis ), sia sempre più zeppo di foto rimaneggiate o ritoccate. Un esercito di nuovi belli si fa immortalare nelle pose più stravaganti per attirare l’attenzione degli utenti della rete. La cosa che mi sorprende di più è che sembrano non esserci più brutti/e in circolazione. Noti pettorali sodissimi, addominali scolpiti, seni turgidi e prorompenti, curve sinuose che ti fanno sbandare e uscire fuori strada. Ed è così che molti concedono la propria amicizia, ignorando talvolta che sotto tali mentite spoglie si celano uomini orrendi e donne che, di velina, hanno solo la carta. Qualcuno addirittura incontrandole stenta a riconoscerle, domandando: “Ma sei proprio tu?” Risposta: “certo che sono io.” Tutto ciò accompagnato da un incauto sorriso a due denti, gli unici due incisivi presenti in bocca. Difficile che possa nascere una nuova amicizia, più verosimile che parta un vaffanculo. Direttamente dal cuore, per nulla virtuale.
Lo spirito addolorato trova pace nella solitudine.Rifugge dalla gente, come un cervo ferito diserta il…