Anonimo – Dillo in quattro parole
Troppe notizie, nessuna verità.
Troppe notizie, nessuna verità.
Tra le pagine del libro di antologia, ritrovo una vecchia fotografia… noi due ancora stretti in un abbraccio sincero… noi due ancora illusi da un amore non vero!
Tutto ciò che si può chiedere a qualcuno che abbiamo sempre sentito così al di sopra di noi è ottenere che il nostro ultimo sguardo si fissi nel suo, in quel volto per il quale non c’importa di morire.
Lasciati librare e vibrare nell’aria come una farfalla e posati leggera e leggiadra sui petali dei fiori e cogline il succo, il nettare e scioglilo con l’amore nell’energia del tuo cuore e illumina poi, come lucciola il cammino.
Cerco la semplicità e la complicità. Non la cerco da ora, la cerco da sempre, è da sempre che ti voglio al mio fianco, ora più di ogni altra volta, mi manchi tantissimo!
La badante è rumena.
Vorrei potermi perdere nel tuo abbraccio e sentirne il calore… Vorrei poter appoggiare la mia testa sul tuo petto per ascoltarne il battito… Vorrei stare per ore ad ascoltare il dolce suono delle tue labbra… Vorrei poter godere della tua presenza. Ma non ci sei e un vuoto immenso si fa largo dentro me!