Marco Giannetti – Dillo in quattro parole
Sceverati di tristezze superflue.
Sceverati di tristezze superflue.
Nessuna follia nessun amore.
Non sei più la stella del mio cielo.Sei stata luminosa più del sole,sei stata grande…
A stupirmi vorrei te.
Il poeta è bugiardo.
Brindiamo alle nuove possibilità?
In questo frastuono c’è l’eco di te… mi manchi, ma… sei in me.