Valeria Molinaro – Dillo in quattro parole
Se muori… ti seguo.
Se muori… ti seguo.
Ciò che è diverso da noi ci spaventa.Allora si ragiona per “luoghi comuni”per “sentito dire”…il calabrese rimane per sempre mafiosoil milanese snobl’omosessuale un eccentricoil forestiero brutto e cattivo…non uno, ma tutti, indistintamentee allora montiamo i paraocchivediamo solo quello che vogliamo vederee così… tutto appare diverso.
Italia povera ma bella.
“Ordine” non è intolleranza.
L’umanità è pazza.
Sii presente al presente.
Per conoscersi bisogna morire.