Anonimo – Dillo in sei parole
Capire chi sei per viverti ancora.
Capire chi sei per viverti ancora.
Mi pentium! Non “intels” i tuoi “directories”, con la “windows” aperta e seguendo un “path” non autorizzato “adobe” un pasto cogliendo dopo molte “acrobat” su un “dos” la mia prima “apple” un po’ “acer” peraltro dal sapore “excel” prometto che non lo farò “e-mail” più al fin di poter avere “access” in paradiso. Non sono solo “word” ma cercherò di essere “word perfect” e di aver più “control panel” rispettando le indicazioni della mia “word star” e ci metterò tutta la mia “smart suite” nonché tutte le mie “gestioni risorse” come pure tutto il mio “power point” anche quando al lavoro in “office” in vacanza, riprendendo “photo de luxe” o attraverso delle “preview” di vari “netscape” dipingendo i miei preferiti “corel draw” e così “save”.
È più facile dare un bacio che dimenticarlo.
Passato: spazio presente, anche nel futuro.
Quando perdiamo un vero amore, tutto ci cade addosso, la vita per noi non ha senso, ti rialzi ma è dura, vuoi prenderla con il mondo intero. Con la vita, se ci pensi, la vita è strana, riesci ad andar avanti per la scomparsa di una persona cara, e adesso credi di non superare il resto? Solo dopo, ti accorgi che era destino, eppure ti sei alzata, forte più di prima, pronta ad amare di nuovo.
Sinceramente non mi lamento, cioè puoi non essere una fotomodella, ma a me piaci per…
Ciò che salva l’umanità è che il progresso non può sostituire l’Anima con la plastica.