Anna De Santis – Dillo in sei parole
Si… ho perso il mio treno.
Si… ho perso il mio treno.
Non essere superficiale… il mostro non è mai come si mostra.
Le emozioni vanno vissute, non raccontate.
Ed ora pensi a me e non mi hai mai cercatohai voluto altro ed io l’ho saputoora è troppo tardi per ricominciarema quello che sento non posso cancellarementre tu cercavi io stavo a guardaree speravo che potessi tornarema le mie braccia protese e stanchesi sono abituate al vuoto che hai lasciatoora non posso darti altroe questo desiderio cancellatodal tempo e dall’indifferenza che mi ha sempre accompagnato.
Non c’è cosa peggiore che sputare nel piatto dove si è sempre mangiato, in abbondanza, aggiungo.
Gocce di rugiada, frammenti di cristallo.
La passione: fuoco vitale dell’amore.