Anonimo – Dillo in sei parole
Ti lascio perché ti amo troppo.
Ti lascio perché ti amo troppo.
Nel suono del silenzio c’è la perfezione.
Fa come faresti.
Ho voluto bene al tuo sorrisoHo apprezzato il tuo modo gentile di fare casinoHo assaporato…
Ogni volta che sei triste, posa il tuo sguardo d’argento alla volta celeste.Quando il tuo sguardo scorgerà il mio nell’oscurità, allora capirai di non essere più solo.
Sei inutile incomprensibile soffio di tempo che danza nei miei pensieri senza lasciare mai passato.
Lega di più il vincolo del matrimonio o una convivenza? Nella convivenza c’è forse uno stimolo in più per non far spegnere la fiamma della passione e dell’amore? Forse lo stimolo che in fin dei conti si è liberi?