Antonio Sala – Economia e Finanza
Moltissimi giovani vogliono ad ogni costo riempirsi le tasche di soldi, io invece nonostante avevo le tasche vuote volevo riempirmi il cuore d’amore.
Moltissimi giovani vogliono ad ogni costo riempirsi le tasche di soldi, io invece nonostante avevo le tasche vuote volevo riempirmi il cuore d’amore.
Il denaro ipnotizza gli offuscati dalla superficialità.
Nel dopoguerra, le banche operavano con un capitale che valeva dal 20 fino al 30 percento dei loro impieghi (prestiti, investimenti). Sotto lo sguardo tollerante dei super Banchieri centrali, quella riserva di capitale è stata lasciata scendere alla vigilia della crisi fino al 3 percento. In sostanza le autorità competenti hanno permesso che le banche si comportassero come un consumatore che si compra la casa mettendoci appena il 3 percento di risparmi propri, e per il resto investendo denaro preso a prestito.
Paradigma dell’economista è non spacciarsi da profeta.
Per costruire un’economia resiliente, non possiamo lasciare immutati i nostri sistemi di valori. Dietro il modello economico attuale c’è un modello etico. Un mondo in cui abbiamo accettato che il denaro sia il metro supremo. Aggredire e rovesciare questo paradigma è diventato urgente quanto uscire dalla crisi. Anzi, è una condizione perché l’uscita dalla crisi sia reale.
C’è chi ha dei soldi ma non ha amore, e c’è chi ha amore e…
Non sono i soldi che fanno male, ma il male che fa i soldi.