Massimo Bucchi – Economia e Finanza
Da quest’anno saranno considerati a norma soltanto i cervelli a basso consumo.
Da quest’anno saranno considerati a norma soltanto i cervelli a basso consumo.
Il problema economico più grave di cui pochi parlano è ciò che accadrà nei prossimi 2-3 anni, infatti dal 2008 ad oggi sono morte molte Aziende, molte stanno morendo, altre moriranno entro il 2012, e questa moria di Aziende è una Grave moria di Contribuenti, le aziende che chiudono non pagano più le Tasse e il Gettito Fiscale dei prossimi Anni dovrà essere coperto da chi rimane, ovvero le Persone Fisiche, la Gente. Si può immaginare il resto dello scenario.
L’economia di un paese si quantifica in base alla corruzione.In un paese dove la corruzione è una distrazione, un ritorno tragico quel paese avrà…
Il dissesto economico nostrano è il tipico patrimonio all’italiana.
Adriano Olivetti si poneva sessant’anni fa questi quesiti: “Può l’industria darsi dei fini? Si trovano, questi fini, semplicemente nei profitti? O non vi è qualcosa di più affascinante, una trama ideale, una destinazione, una vocazione?” Per tutta la vita Adriano s’impose di ricordare un ammonimento di suo padre Camillo, fondatore dell’azienda Ivrea: “Ricordati che la disoccupazione è la malattia mortale della società moderna; devi lottare con ogni mezzo affinché gli operai di questa fabbrica non abbiano a subire il tragico peso della miseria avvilente che si accompagna alla perdita di lavoro.” Adriano commentava: “Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi ad un nobile scopo.”
Banche fornaci aperte soltanto per sottrarre denari e restituire del pianto.
L’Italia non ha molte scelte: o rimane nel tunnel della depressione e della crisi, o fuori l’attendono bufere, tempeste e uragani ancora peggiori.