Angelo Gabriele Mazzolla – Felicità
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
La leggiadria di un volto risplende della luce di un sorriso. Il sorriso sincero è una carezza del cuore.
“Voi dunque converrete meco, che quello è il più felice di tutti gli uomini, perché è al di sopra di tutto ciò che possiede”. “E non vedete voi – rispose Martino – che di tutto ciò che possiede egli è disgustato? Platone disse, molto tempo fa, che i migliori stomaci non son quelli che rigettano tutti gli alimenti”.”Ma – disse Candido – non è un piacere a criticar tutto? A trovar dè difetti, dove gli altri uomini credon vedere delle bellezze?”
Ho provato ad immaginare la cima di una montagna il vento che mi accarezza il viso, seduto mi lascio trasportare dalla meravigliosa vista del panorama, una sensazione di libertà assoluta, chiudo gli occhi un istante, sembra un’eternità, niente può più farmi paura, nessuno può farmi del male, il mio pensiero vola fino ad arrivare a te che sei il centro del mio cuore, tutto intorno è pace, è serenità riapro gli occhi, una lacrima scende lentamente lungo il viso, amo la vita, in tutte le sue forme non potrebbe essere altrimenti se riesce a regalarmi emozioni così intense.
La felicità dura un attimo, tutto il resto è vita.
Il tramonto non è solo la fine di un giorno. A volte lo si respira con la foga della giovinezza.
Ridere è il verbo più bello, in quell’attimo in cui ridi così tanto riesci quasi a dimenticare tutto, tutte le cose brutte… ridere… non bisogna mai smettere…! non smettere mai di ridere!