Maria Viola – Felicità
La felicità e l’infelicità dipendono da noi. C’è sempre il bello per ogni cosa e se non c’è basta cercarlo.
La felicità e l’infelicità dipendono da noi. C’è sempre il bello per ogni cosa e se non c’è basta cercarlo.
La felicità è un colore, il piacere una sfumatura.
In fondo in fondo abbiamo tutti un unico obiettivo: “essere felici”. D’altronde penso proprio che la felicità è stata fatta per essere condivisa con qualcuno che possa dare un senso alla tua vita.
Passo dal sorriso alle lacrime, dallo sconforto alla speranza, dal dire “mollo tutto” al cercare un motivo per rialzarmi, dalla voglia di amare all’infelicità della rabbia, trascorro così le mie giornate e non perché sia pazza, ma perché sono viva.
Così come la felicità è passeggera, il dolore non può essere per sempre.
La tristezza conosce tutte le verità, ma non riesce ad esprimerle.La felicità non ne conosce alcuna, ma può inventarle tutte.
Continuo a leggere quel grazie, sai mi fa piangere, eppure è un grazie! Ma con tanta freddezza, un grazie che non dice grazie, un grazie di convenienza e di parvenza, un grazie di circostanza, un grazie tanto per dirlo o meglio tanto per scriverlo, perché è facile rispondere con un grazie e tutto finisce là. Ti sei messo a posto la coscienza, ci spero sempre io perché grande è il mio amore per te, e mi accontenterò anche di quel grazie che non è grazie.
La felicità è un colore, il piacere una sfumatura.
In fondo in fondo abbiamo tutti un unico obiettivo: “essere felici”. D’altronde penso proprio che la felicità è stata fatta per essere condivisa con qualcuno che possa dare un senso alla tua vita.
Passo dal sorriso alle lacrime, dallo sconforto alla speranza, dal dire “mollo tutto” al cercare un motivo per rialzarmi, dalla voglia di amare all’infelicità della rabbia, trascorro così le mie giornate e non perché sia pazza, ma perché sono viva.
Così come la felicità è passeggera, il dolore non può essere per sempre.
La tristezza conosce tutte le verità, ma non riesce ad esprimerle.La felicità non ne conosce alcuna, ma può inventarle tutte.
Continuo a leggere quel grazie, sai mi fa piangere, eppure è un grazie! Ma con tanta freddezza, un grazie che non dice grazie, un grazie di convenienza e di parvenza, un grazie di circostanza, un grazie tanto per dirlo o meglio tanto per scriverlo, perché è facile rispondere con un grazie e tutto finisce là. Ti sei messo a posto la coscienza, ci spero sempre io perché grande è il mio amore per te, e mi accontenterò anche di quel grazie che non è grazie.
La felicità è un colore, il piacere una sfumatura.
In fondo in fondo abbiamo tutti un unico obiettivo: “essere felici”. D’altronde penso proprio che la felicità è stata fatta per essere condivisa con qualcuno che possa dare un senso alla tua vita.
Passo dal sorriso alle lacrime, dallo sconforto alla speranza, dal dire “mollo tutto” al cercare un motivo per rialzarmi, dalla voglia di amare all’infelicità della rabbia, trascorro così le mie giornate e non perché sia pazza, ma perché sono viva.
Così come la felicità è passeggera, il dolore non può essere per sempre.
La tristezza conosce tutte le verità, ma non riesce ad esprimerle.La felicità non ne conosce alcuna, ma può inventarle tutte.
Continuo a leggere quel grazie, sai mi fa piangere, eppure è un grazie! Ma con tanta freddezza, un grazie che non dice grazie, un grazie di convenienza e di parvenza, un grazie di circostanza, un grazie tanto per dirlo o meglio tanto per scriverlo, perché è facile rispondere con un grazie e tutto finisce là. Ti sei messo a posto la coscienza, ci spero sempre io perché grande è il mio amore per te, e mi accontenterò anche di quel grazie che non è grazie.