Silvia Nelli – Felicità
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
La suprema felicità, nella vita, non è la convinzione di essere amati, ma è la certezza di sentirsi importante per quel qualcuno che per te prova lo stesso impulso. L’amore chiede solo amore e null’altro serve che non sia amore. Tutto stanca solo l’amore rimane sempre nuovo, sempre vivo, resta eterno.
Ho imparato ad alzare il culo ed andarmene. Ho imparato a guardare col sorriso quelle persone che hanno pensato di fottermi. Che parlano parlano, ma sono solo mucchi di parole senza un concetto reale. Alla base di tutto questo ho anche imparato a mandare a fanculo perché di perder tempo mi sono rotta il cazzo!
Nemmeno il tempo cancellerà mai un ricordo, un dolore o una gioia. Si impara a convivere con le nostre vittorie e con le nostre sconfitte e con gli stati d’animo che esse portano.
Dopo molto tempo ho capito che la sfortuna non è amare qualcuno e non essere ricambiati, ma è amare qualcuno fino al punto di smettere di amare se stessi. Si, anch’io l’ho fatto, anch’io mi sono dimenticata di me. La fortuna è aver saputo trovare la forza di ritrovarmi, perché la vera fortuna è non perdere mai se stessi.
Sono una di quelle donne che i complimenti li riserva solo a chi deve. Non li spreco e non li regalo ovunque e a chiunque. Sono una di quelle donne che i complimenti li vuole solo da chi decide lei. Al primo per educazione ringrazio, al secondo non rispondo, ma al terzo ti “evito”. È facile essere donne dentro un bel vestito, sculettando sopra un bel paio di tacchi se poi fai della tua “facciata” esteriore il tuo punto di forza. Donne lo si è nel modo di porsi, nella gestione delle persone che si ha attorno. Si è donne quando si sceglie a chi donarsi e si è donne quando si mette a “cuccia” chi diritti non ne ha. Odio quelle persone uomini o donne che siano che hanno sempre una parola “mielosa” per tutti. Io non sono “per tutti”, tanto “tutti” non fanno e non faranno mai per me.
Le promesse non le vogliamo più. Non ci interessano più le belle parole d’amore. Non…