Silvia Nelli – Felicità
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
Quando quella strana e rara cosa chiamata “felicità” ti sfiora le dita… Esse riescono a suonare le più belle melodie e a comporre i bellissimi atti della vita anche senza aver mai imparato alcuna nota.
Il tempo mostra le cose che cambiano, che smettono di essere e quello che non moriranno mai. Cambiano i modi, cambiano gli aspetti. Smettono di essere tutte quelle cose che mai sono state. Non moriranno mai le cose vere che hanno vissuto nel cuore, come l’amore.
Non chiudere mai la porta della speranza. Non serve a nulla una porta chiusa se non a rimpiangere ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
Vivere felici è impossibile, ci sarà sempre il momento di sconforto, un attimo di debolezza e quello di lacrime. La vera felicità sono brevi attimi che vivi con il cuore leggero, quando sei vicino a qualcuno che cancella tutto il resto, ma solo momentaneamente. La vera felicità è potersi guardare dietro e vedere che hai camminato tra buche e burroni, ma non sei caduta e malgrado spesso sei rimasta appesa al bordo del precipizio hai sempre raccolto le forze necessarie per risalire. La vera felicità è potersi guardare dentro, perché a guardarsi dentro siamo tutti bravi, c’è chi lo fa di sfuggita e chi non va mai troppo a fondo, ma “potersi” guardare dentro, fino in fondo all’anima e poter sorridere è felicità. Perché tra tutte quelle cicatrici, tra tutti quei ricordi un po ammassati tra la polvere, tra tutte quelle batoste non ancora dimenticate e tutte quelle ferite non ancora guarite naviga una coscienza pulita!
Non sopporto tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra. Ti critica, ti giudica e poi fa esattamente peggio di ciò che fai tu. Gente ipocrita che non è altro.
… Cerca il meglio per tenon quello che ti arriva…la felicità sta nel poter scegliere,ricordati di essere felice…
Non vantarti mai di essere chi sei, ricordati sempre che sei venuto esattamente da dove sono venuti tutti gli altri. Non parlare troppo di te ma dimostra chi sei nel tuo cammino.