Alessandro Lemucchi – Felicità
La vita corre veloce sul binario del tempo. Cerco di catturare qualche scampolo di felicità, ma l’avverso fato ancora me la nega.
La vita corre veloce sul binario del tempo. Cerco di catturare qualche scampolo di felicità, ma l’avverso fato ancora me la nega.
Inseguo la felicità con sulle spalle un bagaglio colmo di sofferenze che ne rallentano l’andatura ma che non mi impediranno di arrivare alla meta.
La gioia è nel credere del futuro e nel futuro del credere siate in Voi e per Voi, insieme siete uno nella molteplicità dell’unico.
Hai cercato per mari e monti la tua felicità, sei caduta, ti sei fatta male, hai pianto, sofferto e ti sei rialzata… Poi ecco che un giorno scopri che la felicità non è niente altro che qualcuno che sa rendere ogni minuto importante anche quando è lontano.
Ci perderemo assieme, dentro questo labirinto dell’amore per poi trovare l’uscita verso la felicità. “Futura”.
Non azzittire, impara a chiedere alla vita la tua felicità. Pretendila, conquistala. Afferrala. Non azzittire, pronuncia io ce la farò comunque, e con la speranza e la pazienza di afferrare il domani, ogni volta che cadrai, “sorridi” e stai pur certo che risorgerai ogni volta dalle tue ceneri.
Posso provare simpatia per i dolori delle persone, ma non per i loro piaceri: c’è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità di qualcun altro.