Francesco Saudino – Felicità
Non puoi obbligare una persona ad essere felice, nemmeno se lei rende felice te. La felicità è come la morte, o viene naturale, o è un crimine.
Non puoi obbligare una persona ad essere felice, nemmeno se lei rende felice te. La felicità è come la morte, o viene naturale, o è un crimine.
Sai, molto tempo fa cercavo di combattere la felicità; mi dicevo: chiunque è felice ha qualcosa di sbagliato, pensa in un modo distorto. Oggi non lo faccio più, e mi dico: se è possibile essere felici, lo sarò. Non farò il difficile e anche se non sarà la felicità perfetta non farò lo schizzinoso. Mi prenderò tutta la felicità che posso prendere.
La felicità si vive al passato, non ti rendi conto di essere felice nel momento in cui lo sei, ma solo quando non lo sei più.
Lascio agli altri la convinzione che una vita felice sia avere una vita tranquilla. Per me tengo la certezza che nella vita per sentirsi felici ci vuole sempre un pizzico di follia.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità.
Il dolore ci travolge giornalmente, ma c’è sempre per tutti almeno un attimo di pura gioia. E per quell’attimo che non viviamo, è per quel attimo che non vogliamo morire.