Alex Pramix – Felicità
La felicità è sentire il rumore di un ruscello, è camminare tra i fiori roridi, è alzare gli occhi al cielo in una giornata di sole e perdersi nel blu.
La felicità è sentire il rumore di un ruscello, è camminare tra i fiori roridi, è alzare gli occhi al cielo in una giornata di sole e perdersi nel blu.
La porta della felicità è sempre lì, nello spazio temporale della nostra vita e aspetta solo di essere aperta. Ogni momento è buono, basta trovare la chiave giusta che ci permette di varcare quella soglia.
A volte rimanere da solo con i propri pensieri è peggio che ritrovarsi in mezzo ad una folla impazzita, soprattutto quando questi pensieri sono supportati da un pessimo stato d’animo.
La vera felicità la vivi quando hai la complicità della persona che ami e che ti ama illimitatamente.
C’è la felicità dei grandi fuochi ardenti, delle grandi passioni. Essa anela a vette altissime e gode il fascino dell’impensato. Accanto, un po’ più in là, la felicità è raggomitolata nel confortante abbraccio della serenità, una serenità cauta, riposante, silenziosa. L’animo inquieto passeggia ora qua, ora là, e delicatamente sogna. C’è, sotteso nell’inquietudine, il segreto della plenitudine della vita.
La felicità non è un cielo sempre sereno, ma anche un arcobaleno dopo la tempesta.
Non è mai né troppo presto né troppo tardi per la felicità.