Vanessa Murano – Felicità
Sentirsi liberi è di sicuro il modo migliore per esser felice, quella sensazione di armonia con il mondo intero.
Sentirsi liberi è di sicuro il modo migliore per esser felice, quella sensazione di armonia con il mondo intero.
Se mi chiedono cos’è la felicità io rispondo: La felicità è soggettiva. Aristotele, all’inizio dell'”Etica nicomachea” affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice? Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua, specifica ed individuale nozione di felicità. Ed è un attimo fuggente, trà gioie e dolori che la vita ci riserva. Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo. Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla. È un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev’essere per forza soggettiva. C’è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria. Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e nella conoscenza di me stessa.
I soldi non danno la felicità, ma il mutuo nemmeno!
La felicità? Un illusione null’altro che un illusione!
È follia la mia, ma d’altronde la mia incoscienza non fa altro che alimentare la mia felicità.
La gioia è fragile, ma non c’è nulla di più forte.
Il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesini di provincia “diceva sempre Rant,” è perché così poi può sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene”.Con questo Rant voleva dire che nessuno è mai felice, da nessuna parte.