Ilaria Pasqualetti – Felicità
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Basterebbe conoscere bene se stessi e non rinnegarsi per essere felici… peccato che ogni mattina mi guardo allo specchio e mi sembra di vedere una faccia diversa da quella del giorno prima… mi sembra o vorrei… forse l’essere felici sta proprio nel capirne la differenza.
Solo chi è passato sulle peggiori sofferenze potrà un giorno godere delle più grandi gioie.
Non sopporto quelle persone che si piangono addosso, che si lamentano continuamente e sembra che tutti i problemi ce li abbiano loro, non sopporto i piagnistei di chi crede di essere l’unico/a a soffrire, di problemi ne abbiamo tutti, chi più chi meno ma se pensano di risolvere la cosa facendo così si sbagliano alla grande e ci guadagnano solo lo stare sulle scatole alla gente, perché sentire sempre le solite lagne alla fine stanca.
Dipendo dal sorriso di chi mi sta accanto. Come il suono di diapason che accorda una chitarra la serenità di chi abita il mio cuore intona le corde della mia anima facendola vibrare di colorata armonia.
Ho smesso di dare agli altri tutto ciò che posso, perché? Perché l’ho sempre fatto ed indietro mi è solo tornato dolore.
La gente povera non è quella che non ha un soldo in tasca, ma quella che ha un cuore solo perché è un organo vitale per la sopravvivenza umana, ma privo di ogni sentimento buono.