Teo Erba – Felicità
Forse in quei tempi di crisi era da pazzi definirsi felici, la felicità scarseggiava un po sono sincero, ma tutto quello che potevamo avere ce lo concedevamo, eravamo tranquilli, amavamo respirare aria fresca, era tutto.
Forse in quei tempi di crisi era da pazzi definirsi felici, la felicità scarseggiava un po sono sincero, ma tutto quello che potevamo avere ce lo concedevamo, eravamo tranquilli, amavamo respirare aria fresca, era tutto.
La felicità è in ciò che ti sorprende, è in ciò che non t’aspetti. Ciò che attendi delude quasi sempre.
Si è cosi lontani dalla vera conoscenza, direi anni luce, eppur crediamo di essere liberi di conoscenza, ma liberi non siamo, forse un giorno, si, forse un giorno lo saremo e solo allora avremo conquistato la felicità!
La felicità si specchia sempre, in ogni momento davanti ai nostri occhi, basta saperla cogliere.
Le cose belle della vita si pagano, e tanto più sono belle quanto più costano caro.
Scegli un posto, raggiungilo, siediti in una posizione strategica e fissalo. Fissa ogni cosa che ci ritrovi, anche la cosa più banale, memorizzala, giocaci, pensa com’era prima, come è e come sarà, pensa l’ultima volta che hai toccato quella cosa, pesa con chi eri, pensa quanto tempo è già passato dall’ultima volta che ti sei seduto li, pensa a quanta strada hai fatto, quante volte hai sbagliato e quante volte hai corso per rimediare. Pensa a quanti ricordi quel posto ti riporta e pensa quanti te ne riporterà. Scegli un posto e invadilo, non con forza e fisico, ma con la mente e il pensiero.
A volte mi dimentico che gusto ha la felicità, altre volte invece l’assaporo come lo si fa con un liquore. Quel che resta è solo il sapore sulle labbra che dopo un po’ scompare…