Jean Jacques Rousseau – Felicità
Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la coltiviamo dentro di noi stessi.
Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la coltiviamo dentro di noi stessi.
Ci sono persone cosi strane, da desiderare nient’altro che la felicità.
Goccia dopo goccia si riempie il vaso fino all’orlo, sorriso dopo sorriso si riempie la mente fino alla gioia.
L’ostentazione di felicità mi pare il più eclatante segno di insicurezza. È il fragore che annuncia una tempesta. Chi è felice, invece, si scorda di dirlo, si scorda di mostrarlo. Chi è felice si muove silenzioso, nella sua felicità. E la sua calma ammorbidisce ogni cosa.
Le proporzioni cambiano, le emozioni restano.
La felicità rende l’uomo pigro.
Ci sono cose belle, belle perché ti vengono a cercare, belle perché non smettono mai di sorriderti, belle perché fanno del tempo il loro bene più prezioso da condividere con te, belle come un arcobaleno improvviso, belle perché sanno emozionarti con semplicità, belle perché ti abbracciano così forte da toglierti il fiato. Belle, belle perché hanno scelto di starti accanto donandoti tutta la loro bellezza.