Mariella Buscemi – Felicità
Bisogna raggiungere la felicità a turno, sennò ognuno sarà impegnato nella propria festa per poter anche partecipare a quella dell’altro.
Bisogna raggiungere la felicità a turno, sennò ognuno sarà impegnato nella propria festa per poter anche partecipare a quella dell’altro.
Ti inseguo inesorabile di giorno e di notte, ti cerco da sempre forse da troppo, e forse a volte ti ho anche trovato ma è stato facile perderti! Se sapessi almeno cosa sei, sarei in grado di raggiungerti ma sei come un granello di sabbia inabissato nel più profondo degli oceani, ho come il grande albero che vedo dalla finestra della mia camera! Sei vicina e sei lontana, sei tutto o sei niente, arrivi portando un sorriso te ne vai seminando agonia!
Il treno della felicità passa una sola volta nella vita e non fa fermate, se non hai il coraggio di salire al volo puoi solo accontentarti di ciò che hai e vivere di rimpianti.
A volte la gioia che non ti aspetti è quella che ti rimane dentro più a lungo.
Esiste qualcosa di più alto della felicità; qualcosa che non si può descrivere ne comprendere con la mente, qualcosa che può essere intuito solo nei nostri desideri utopistici più nascosti.
La felicità è uno strano personaggio: la si riconosce soltanto dalla sua fotografia al negativo.
In fondo, per essere felici basta poco. È sufficiente la compagnia delle persone giuste, quelle capaci di dividere con te tutti i colori della vita.