Carlo Gragnaniello – Felicità
Tutti hanno il diritto di essere felici nella vita.
Tutti hanno il diritto di essere felici nella vita.
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
C’è la felicità dei grandi fuochi ardenti, delle grandi passioni. Essa anela a vette altissime e gode il fascino dell’impensato. Accanto, un po’ più in là, la felicità è raggomitolata nel confortante abbraccio della serenità, una serenità cauta, riposante, silenziosa. L’animo inquieto passeggia ora qua, ora là, e delicatamente sogna. C’è, sotteso nell’inquietudine, il segreto della plenitudine della vita.
La felicità è un lampo che si riflette nel cuore illuminando l’anima.
Lei: Sai cosa mi rende felice…lui: Cosa?Lei: il ricordo di me che ti tiene sveglio tutta la notte!
Per la felicità devi coltivare il momento, per coglierne poi quell’attimo dall’albero del tempo.
Benché avesse conseguito tutto ciò che aveva così a lungo desiderato, non era pienamente felice. Ben presto cominciò a sentire che possedeva una minima parte della felicità che aveva sognato, eterno inganno di coloro che credono di raggiungere la felicità nel complimento di un desiderio.