Manuela Maria Pana – Felicità
La felicità è ogni qualvolta non sentiamo l’esigenza di chiederci se siamo felici.
La felicità è ogni qualvolta non sentiamo l’esigenza di chiederci se siamo felici.
Un cuore che sa godere anche dei piccoli piaceri è un cuore felice.
L’Amore e la sofferenza si abbracciano spesso per “incontrare” la felicità.
L’essere normale raggiunge la felicità e crede in essa, vi si aggrappa finchè non va davvero in pezzi, ma un essere anormale raggiunge solo una relativa felicità che è in continua fluttuazione.
Cosa ci gridano dunque l’avidità e l’impotenza se non che un tempo nell’uomo c’è stata un’autentica felicità, di cui ora gli rimangono il segno e l’impronta vuota, che egli tenta invano di riempire con tutto quanto lo circonda, promettendosi dalle cose assenti l’aiuto che non ottiene da quelle presenti, ma invano, perché questo abisso infinito non può essere colmato che da un’infinita e immutabile realtà, cioè Dio stesso.
La felicità può durare anche una vita intera, cioè per sempre.
Quando sei felice, lo sei anche se piove. Quando sei felice non vedi la pioggia che cade, anzi, ti sembra che canti e danzi, proprio come te.