Arthur Schopenhauer – Felicità
C’è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
C’è un unico errore innato, ed è quello di credere che noi esistiamo per essere felici.
Se, nelle notti senza luna, ti sembra di scorgere un luccichio sulla pelle, ricordati che, avendo incrociato una creatura celeste, un po’ di polvere di stelle ti è rimasta addosso, per sempre… Alla Luce Mai Affievolita.
Nella vita siamo cercatori, di felicità, d’amore, come me. Ma io cerco qualcosa in più il tuo cuore.
Tutto ciò che può renderci felici nasce dalla speranza di poterlo essere.
Ad ogni battito del cuore. Ad ogni mio respiro. Nel ritratto di un pittore. Nella poesia di una canzone. Nella felicità di un sorriso. Nella profondità di uno sguardo.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.
Tutti cerchiamo di essere felici trovando nuove persone per colmare il nostro vuoto di tristezza.