Ingrid Bergman – Felicità
La felicità è buona salute e cattiva memoria.
La felicità è buona salute e cattiva memoria.
Una volta si partiva alla ricerca dell’oro, ora si parte per cercare solo un po’ di felicità.
Ti manco un pochino? Sai, è quel “pochino” che mi serve per esser Felice.
Ho la malsana convinzione che si respiri felicità solo quando siamo temporaneamente incapaci di intendere e volere.
Mi denuderò dei miei pensieri, mi vestirò di speranza, mi incamminerò verso la strada della serenità., sperando di arrivare alla porta della felicità!
Molte volte è un bene che qualcuno ci scuota un po’. Evidenziando dove e perché sbagliamo. Ci serve per migliorare quei punti, che senza accorgercene incoscientemente e involontariamente sbagliavamo. E per questo io ringrazio tutti coloro che gentilmente ed educatamente mi fanno notare i miei sbagli. Perché sbaglio anch’io essendo un/a comune mortale come tanti. Li ammiro molto! Li stimo, perché con il loro fare “leale e autentico” riescono a tirare fuori il meglio di me. Grazie!
Il tempo non è che una magica scatola che ci contiene, ma gli attimi di felicità riescono a farla rotolare, e scoperchiandola, fanno volare il cuore verso l’infinito.