Jorge Luis Borges – Felicità
Ho commesso uno dei più grandi errori che l’uomo su questa terra possa commettere: non sono felice. Essere felici dovrebbe essere un dovere, ma raramente viene rispettato.
Ho commesso uno dei più grandi errori che l’uomo su questa terra possa commettere: non sono felice. Essere felici dovrebbe essere un dovere, ma raramente viene rispettato.
La felicità è come un lampo che squarcia l’oscurità della notte, dura un istante e quando se ne và, lascia dietro di sé il sordo rumore di un tuono… il ricordo.
Non ho mai avuto molto dalla vita, ma ho sempre apprezzato quel poco che mi è stato dato, non ho mai preteso niente di più di ciò che avevo perché, quello che avevo mi rendeva felice, non vorrei molto di più in futuro ma solo la possibilità di essere felice.
La felicità non è altro che il profumo della nostra anima.
Credere nei sogni o credere nella realtà? Nessuno si emozionerebbe nel semplice fatto di crederci, però quando le due cose si fondono allora lo stimolo dell’emozione prende avvento su di noi e ci trascina in un mondo surreale.
Quante volte ho pianto per persone finte e stupide. Quante lacrime inutili ed energie sprecate per chi non meritava nulla. Oggi so perfettamente che tutto questo accadrà ancora, ma questa serenità e voglia di vivere che sento dentro all’anima voglio godermela fino alla fine. Fino all’ultimo minuto! Questo è il mio momento e me lo sono meritato! Ora ho la possibilità di essere felice e quella possibilità la proteggo fino in fondo dando inizio alle danze della mia rivincita!
C’è sempre un buon motivo per far ridere una ragazza.