Albert Einstein – Felicità
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver lasciato aperta.
La mia felicità era legata alla sua. Ogni volta che lei sorrideva, sorridevo anche io.
Tutti cerchiamo la felicità. Quella che stupidamente qualche volta non abbiamo visto, quella che tante volte abbiamo tenuto tra le mani ma è volata via, come foglia portata dal vento. Sai, non fa niente, perché quella felicità che noi bramiamo; ritorna sempre da chi la cerca e la brama. Bisogna solo aprire il cuore, ed essere disposti a rischiare e a combattere nonostante tutto.
Pensami intensamente, pensa a qualcosa di bello e chiudi gli occhi: vedrai che starai meglio.
Solo quando la vita di un uomo arriva alla fine in prosperità si può dire che quell’uomo è felice.
Ricercare la felicità è un fottuto dovere di ogni persona! Non è una questione di egoismo, ma di altruismo, perché non si può condividere ciò che non si possiede!