Angela Randisi – Figli e bambini
La musica più bella che ho ascoltato è stato il primo pianto che hai regalato al mondo.
La musica più bella che ho ascoltato è stato il primo pianto che hai regalato al mondo.
Dove trovi l’energia? Dall’amore per mia figlia. Le promisi, quando rimasi incinta di lei, che non l’avrei mai abbandonata, perché io stessa lo ero stata e so quanto è dura dovercela fare da soli a crescere: voglio riuscire a darle tutto il meglio di me stessa.
Non vivere la tua vita nell’ombra ma illuminati d’amore per gli altri.
Adoro i miei figli, amo vederli crescere e trasformarsi, anno dopo anno, e, tra i dentini che cadono e primi giorni di scuola, cresco e mi trasformo insieme a loro nella consapevolezza che proprio nell’amore di mamma attingo buona parte della mia forza interiore.
Immaginare il suo viso, sognare un futuro privo di dolori. Sognare che la vita sua sia così diversa dalla tua. Vedere i suoi occhi prima di conoscere la loro bellezza. Quante cose una mamma immagina sentendo quel bimbo crescere in lei. Eppure sa che non potrà mai proteggerlo veramente. L’unica cosa che lei potrà fare sarà amarlo per sempre di quell’amore che non troverà mai in altre braccia. Potrà dimenticare tutto crescendo, ma mai quel primo e vero amore. Quello che non troverai mai se non nel cuore tuo!
Le persone tornano bambine quando non riescono ad accettare la realtà.
Un Angelo è arrivato… La magia per la nascita di un figlio è un ricordo indelebile e in alcuni momenti un’ancora di salvezza.Il pensiero che questo fiore sia sbocciato nella nostra aiuola e che profumi d’amore per noi, è un’emozione forte, indicibile: è la sublimazione di un rapporto di coppia e allo stesso tempo la speranza per un mondo migliore!