San Giuseppe – Figli e bambini
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: “Non è il figlio di Giuseppe?”
Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: “Non è il figlio di Giuseppe?”
Molto spesso le risposte più grandi ai perché della Vita, sono racchiuse negli occhi più piccoli!
Amiamo i nostri figli e ne vediamo sempre il meglio.
Ci sono tanti bambini orfani in tutto il mondo, perché con le liste di attesa chilometriche che ci sono di aspiranti genitori non sveltiamo l’iter burocratico e ridiamo amore e protezione a questi bimbi?
Forse per la prima volta guardavo negli occhi quella somiglianza. Sentii di volerle un gran bene. Certo, l’avrei voluta diversa mamma. Appiccicosa e piena di smancerie. Ma m’amava. A modo suo m’amava. Chissà perché cresciamo col terrore, fiato sul collo, di non essere amati mai e mai a sufficienza. Quasi a non meritarlo quell’amore. Perché? Fortemente convinti di esser solo buoni a nulla, sagomati con lo scalpello della cattiveria, fucili pronti a sparar sentenze e menzogne.
La mamma dovrebbe essere come una trapunta: tenere i figli al caldo, senza soffocarli.
Avere lo stesso sangue non significa nulla. Il sangue noi giorno dopo giorno lo “nutriamo” e la stessa cosa dovrebbe valere per i rapporti con i parenti. Se non ti frequenti quel rapporto non lo stai “nutrendo” e di conseguenza è destinato a morire…