Fabrizio Del Vecchio – Figli e bambini
Dolce bambina tu non sei diversamente abile, poiché hai tanto amore da donare. Tu insegni al mondo intero il significato della parola “vivere”.
Dolce bambina tu non sei diversamente abile, poiché hai tanto amore da donare. Tu insegni al mondo intero il significato della parola “vivere”.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
Bisognerebbe osservare il mondo con gli occhi di un bambino. Il bambino vede il bello in ciò che per noi non è nulla. In uno scarabocchio i bimbi potrebbero vedere qualcosa di bellissimo… questo perché vivono in un mondo profondo… dal quale molto spesso gli adulti fuoriescono per vivere limitatamente la superficialità di ogni cosa circostante.
Una mamma, non ha tempo per se stessa ma solo attimi che avanzano perché il suo tempo è per i figli, non ha pensieri per altri, perché quando ha finito di pensare ai figli è stanca, non ha paura, perché ai figli deve dimostrare di non esserlo, non piange, perché le sue lacrime fanno rattristare i figli, non sta mai male, perché i figli si preoccuperebbero, una mamma per prima cosa pensa al bene dei propri figli anche se è dura, una mamma si sacrifica fino alla morte per i figli, e nonostante tutto questo i figli sono la sua vita.
AmoreNon sapevo che ci fosse un gran dolore, così forte che uno strappo al cuore è niente,un figlio che va via, in che modo… e tu resti a guardare, ed ogni sera speri che ritorni. Intanto i giorni si fanno sempre più lunghi, quella lacrima ormai ti ha fatto il solco e non hai più voglia di ridere e scherzare.Dentro questa casa non c’è più la tua voce, quelle tue canzoni ….Ora son rimasti i ricordi di tante emozioni ma non ci sei più, devo ormai convincermi e continuare a vivere, hai voluto così e devo farmi forza per non farmi trovare, se vorrai tornare, provata per la tua assenza.
Molto spesso le risposte più grandi ai perché della Vita, sono racchiuse negli occhi più piccoli!
È nel loro universo fatto di gioco e colori che anelerei a perdermi. In quell’innocenza che permette di vedere solo il buono del mondo. In quella serenità d’animo che le intemperie della vita non hanno ancora intaccato. In quello sguardo verso un futuro ancora tutto carico di promesse. Ed è nella semplicità del loro cuore che vorrei dimorare… Perché non c’è nulla di più puro al mondo, del cuore di un bambino.