Fabrizio Del Vecchio – Figli e bambini
Dolce bambina tu non sei diversamente abile, poiché hai tanto amore da donare. Tu insegni al mondo intero il significato della parola “vivere”.
Dolce bambina tu non sei diversamente abile, poiché hai tanto amore da donare. Tu insegni al mondo intero il significato della parola “vivere”.
Viviamo in modo che il bambino che siamo stati sia fiero dell’adulto che siamo diventati.
Mi hai messo al mondo, dici di avermi cresciuto, pensi di saper tutto di me, ma in realtà sai una sola cosa: che non sono come mi avresti voluto. Spiacente.
Non finirò mai di ringraziarti ed esserti grato per quel piccolo fiore con gli occhi azzurri che mi hai donato.
I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: “Ancora!”.
Bastano davvero i figli a saziare le rinunce, riempire i vuoti e rammendare tutte le ferite?
Se vuoi essere innocente come un bambino, usa gli occhi per guardare e non andare oltre!