Mirko Badiale – Figli e bambini
Il primo figlio è amore, il secondo è coraggio.
Il primo figlio è amore, il secondo è coraggio.
Voglio insegnare all’adulto lo stupendo dono del capire il bambino e al bambino lo stupendo dono di non voler diventare adulto.
Cercherò di aiutare mio figlio a crescere. Spero che lui riesca a far risvegliare la bambina che è in me.
Padre, tu che mi hai lasciato crescere solo, tu che mi hai insegnato odio sempre e solo. Padre tu che con le tue reazioni violente, mi hai insegnato una via soltanto, ed è la via della paura, e del prepotente. Padre tu che non mi hai insegnato ne a radermi ne a guidare, ma solo a gridare. Padre tu che non hai coltivato in me nessuna speranza, lasciandomi a marcire in una stanza, di una casa senza amore ne calore. Padre tu che hai lasciato ferite aperte dentro un cuore che però non prova più alcun dolore, conferma di un affetto che non ha avuto alcun effetto. Padre tu che esaudivi i miei desideri con i denari, senza sapere che ciò che mi serviva eran cose non costose. Padre tu che però se stavo male, eri pronto ad aiutare, che passavi a volte, notte e dì, a controllare se la fronte scottava di calore. Ed è per questo, che io non ti detesto, ma ti perdono per tutto il resto, padre, e ora qui io resto.
I bimbi sono angeli mandati sulla terra per portare la luce agli adulti. Chi spegne questa luce vivrà per sempre nelle tenebre.
Non si nasce vecchi, vecchi si diventa, anche in giovane età.
Si chiama gioia la gioia che abita negli occhi di chi si ama.