Chiara Micellone – Figli e bambini
Se mai un domani doveste lamentarvi delle scelte che fanno i ragazzi ricordatevi che voi non siete stati in grado di guidarli ieri.
Se mai un domani doveste lamentarvi delle scelte che fanno i ragazzi ricordatevi che voi non siete stati in grado di guidarli ieri.
Un giorno tutto avrà il senso che cerchi, ma quando arriverà quel momento, tu non ne avrai più bisogno. Vivi.
I bambini figlio di notaio, figlio di operaio figlio di imprenditore, figlio di artigiano bimbo diversamente abile, bimbo normale bimbo iperattivo, bimbo tranquillo bimbo benestante, bimbo con scarse risorse il mondo moderno spesso sceglie di imporre delle etichette guardiamoli nel loro splendore, nella luce che donano alla nostra vita, al futuro puro che ci danno e non parleremo con facilità di semplici bambini. Diciamo sempre ai nostri figli: “i bambini sono tutti uguali” e i pregiudizi moriranno.
Il sorriso di una casa è lo stesso di quello della mamma che la abita.
Ci ho messo un po’ a capire che certa gente non è meglio di te, ma si diverte semplicemente a prendere a calci il tuo punto debole!
Scrivere poesie sarebbe per me come imprigionare i miei pensieri, collocarli dentro una struttura precostituita.Scrivere per me è liberare i pensieri, donar loro l’immortalità, seguendo uno schema tutto questo per me non avrebbe più un senso.
Un dolore, uno sfogo, una riflessione, un’osservazione. Finisce tutto qui: nella scrittura. È inevitabile, non ho mai potuto farne a meno, non posso farne a meno, non potrò mai farne a meno.