Federica Bosco – Figli e bambini
“Dimmi mamma”.”Stai uscendo?””Mm… sì”.”Esci con le tue amiche?””Sì mamma”.
“Dimmi mamma”.”Stai uscendo?””Mm… sì”.”Esci con le tue amiche?””Sì mamma”.
Il vecchio è un bambino che non sa più sognare.
Dal primo momento che la vidi, una creaturina rossa illuminata dal chiarore irreale della sala operatoria, la amai con un’intensità alla quale, la vita, fino ad allora, non mi aveva preparata.
Ogni nostro “paesaggio” cambia, col mutare dell’animo: un sorriso può illuminare il più cupo degli inverni, ma una lacrima di dolore può spogliare la primavera di ogni profumo e di ogni colore.Una madre privata del proprio figlio: non vi è paesaggio più spoglio, deprimente e atroce di questo.
Se vuoi che tuo figlio segua i tuoi passi, impara prima tu a camminare.
Vorrei tornare negli anni dei nostri padri, per veder se davvero fossero così perfetti. Vorrei che si invertissero i ruoli, vorrebbero tornare subito genitori.
Per i bambini ogni cosa è magia, per gli adulti ogni cosa è abitudine.