Paul Mehis – Figli e bambini
Un genitore non deve dare ai figli ciò che vogliono, se non gli strumenti basilari per provare a raggiungerlo.
Un genitore non deve dare ai figli ciò che vogliono, se non gli strumenti basilari per provare a raggiungerlo.
Ci guardiamo da grandi, ma quando ci stringiamo, nel cuore torniamo bambini.
Perdere un amore, vissuto con pura sincerità e con la consapevolezza di averci creduto sino in fondo, pur spaccandoti inizialmente il cuore, lascerà ricordi unici ed insostituibili.
Non sono che pensieri senza espressione e un’anima che desidererebbe dimorare soltanto tra gli spicchi dei tuoi Sorrisi.
È stato l’attimo in cui ho capito il perché della mia vita, quello in cui per la prima volta ho toccato il tuo corpicino e sentito il tuo pianto, quello mi ha fatto capire che ero li per te, figlio mio.
Quando si arriva a pensare che ci sia ancora poco da imparare, significa che si sono apprese solo inutili sciocchezze.
Nella voce schietta dei bambini è racchiusa la poesia del Natale: dai loro canti scorre la bontà, che come fiume d’amore rompe gli argini della diffidenza, donando un frammento d’incanto anche a chi ha dimenticato il proprio candore.