Anonimo – Figli e bambini
Femmine un giorno e poi madri per sempre, nella stagione che stagione non sente!
Femmine un giorno e poi madri per sempre, nella stagione che stagione non sente!
Sarai sempre mio amico: sai troppe cose di me.
I miei occhi esistono per incontrare i tuoi.
Vivo non da quando sono nato ma da quando ho conosciuto te.
Satia te sanguine, quem sitisti.Saziati di sangue, come assetato ne fosti. (Ovvero, se hai percorso una strada, subiscine le conseguenze).
Anche il cielo partecipa al dolore degli uomini, durante i temporali. Si tinge di nero per ostentare il lutto, piange lacrime di pioggia, urla, soffre e si dispera con tuoni, lampi e fulmini.
Leggere nuoce gravemente all’ignoranza.Regala un libro, regala un tesoro.