Jean-Paul Malfatti – Figli e bambini
Educare è più che istruire, è anche e soprattutto risvegliare la responsabilità di crescere, vincendo le paure e l’insicurezza per vivere con dignità e coraggio ogni pezzo di ogni giornata.
Educare è più che istruire, è anche e soprattutto risvegliare la responsabilità di crescere, vincendo le paure e l’insicurezza per vivere con dignità e coraggio ogni pezzo di ogni giornata.
In occasione della festa della mamma volevo ricordarvi che, non uso i secchi come borsa, non mi dipingo le unghie con la spazzola del cane, non mi profumo col detersivo liquido, non uso i barattoli come scarpe e non mi vesto con gli strofinacci da cucina. Qualunque cosa è gradita. Grazie la mamma.
Capita spesso che gli pseudo-uomini che usano violenza sulle donne, lo facciano perché sono convinti o si autoconvincono che sono stati generati nello scroto di un uomo, e non nel grembo di una donna.
I bambini ci dimostrano che gli errori sono opportunità di apprendimento.
Non c’è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c’è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace.
Il credere non è un bisogno, è semplicemente un “sentire”. Le nostre credenze vertono su ciò che “crediamo” meglio per noi stessi.
L’amore è un anticorpo. Senza di esso moriremmo prima di nascere.