Kin Hubbard (Frank McKinney Hubbard) – Figli e bambini
La peggiore sensazione che conosca è alzarsi di notte e mettere il piede su un trenino.
La peggiore sensazione che conosca è alzarsi di notte e mettere il piede su un trenino.
Per te oggi ho lavorato, ho stirato il vestitino blu, ho cucinato con amore ciò che più ti piace, ho scritto col rosso il tuo traguardo, per questo ho gioito per un tuo sorriso, pianto perché meriti il meglio, ho asciugato quella lacrima mentre chiamavi “mamma”. Ma tutto questo non è niente di che, Io per te oggi ho vissuto perché tu sei il senso del mio tutto.
In cosa ho sbagliato… forse troppo desiderare un figlio ti fa dimenticare il ruolo di madre e donna, vivi per lui, dimentichi tutto anche chi ti sta affianco e meno male che ti capisce, aspetta i tuoi tempi e sta a guardare, tutto passa in second’ordine anche la tua vita.Poi cresce e ti ritrovi avanti con gli anni, che all’unico tuo amore, o almeno il primo, hai dedicato, e quello che non vorresti sentir dire: chi te lo ha fatto fare… per una mamma è una lama tagliente conficcata nel cuore. Come si può amare di meno, cosa sarà di me…
Ciò che spaventa realmente i bambini è rappresentato dalle cose che non capiscono, che magari nessun adulto spiega loro, non certo i mostri o i “cattivi” delle fiabe. Harry insegna a combattere la paura con un’arma del tutto speciale e alla portata di tutti: la conoscenza di se stesso e degli altri e delle tecniche magiche (leggi studiare) che apprende alla Scuola di Magia e Stregoneria, faticando sui libri.
Tu invece sei nato completamente nero… a parte quella piccola macchia candida sotto il collo. Certi umani credono che i gatti neri portino sfortuna! Perciò figliolo… non uscire dalla cesta.
Finché al mondo ci saranno bimbi che moriranno di fame, Gesù diserterà le nostre tavole imbandite.
Non esiste un padre perfetto, basta essere un papà presente e sincero.