Antonino Gatto – Figli e bambini
Vorrei avere un vocabolario per tradurre il suo ghè ghè ghè, e capir cosa prova di dentro quando sorride giocando con me!
Vorrei avere un vocabolario per tradurre il suo ghè ghè ghè, e capir cosa prova di dentro quando sorride giocando con me!
È nel loro universo fatto di gioco e colori che anelerei a perdermi. In quell’innocenza che permette di vedere solo il buono del mondo. In quella serenità d’animo che le intemperie della vita non hanno ancora intaccato. In quello sguardo verso un futuro ancora tutto carico di promesse. Ed è nella semplicità del loro cuore che vorrei dimorare… Perché non c’è nulla di più puro al mondo, del cuore di un bambino.
I tuoi problemi accanto a me, come neve al sole!
L’unica cosa di cui non siamo padroni,è il nostro futuro,ma una cosa è certa!Con le nostre scelte,andiamo giorno dopo giornoa condizionare gli eventi!
Ho dato speranza a due bambini, con il papà e la mamma. Ragazzi veramente bravi, da non pensare che ci fosse gente ancora così.
Bastano davvero i figli a saziare le rinunce, riempire i vuoti e rammendare tutte le ferite?
Ama tuo figlio. Piangi quando lui non c’è. Sorridi quando lui c’è. Lui ama te.