Anna Bellinghieri – Figli e bambini
Se naufragassi su un’isola deserta porterei con me solo i bambini e gli animali.
Se naufragassi su un’isola deserta porterei con me solo i bambini e gli animali.
La stessa mano che accarezza un figlio è in grado di piantare un seme nella terra e con meno cura con cui far crescere il figlio, fa crescere i fiori e il verde che li fa vivere.
Se fossi un treno tu saresti la metropoli più entusiasmante.
Ti sosterrò, sempre e comunque: quando barcollante muoverai i tuoi primi passi, quando incuriosito e un po’ impaurito inizierai l’asilo, quando ti sentirai grande per l’inizio della scuola, quando piangerai ci sarò per consolarti, quando riderai ci sarò per farlo con te, quando avrai paura ci saranno le mie braccia a fermare i tremiti, quando sbaglierai ci saranno le mie parole a rimproverarti e a spronarti, quando crescerai io ci sarò sempre e comunque perché una mamma, una vera mamma sostiene sempre i suoi figli.
Quel cordone che ci ha legato per nove mesi, potranno anche tagliarlo, ma ci legherà sempre.
Mamma, tu non morirai mai, perché io sarò sempre il tuo bambino.
Ti aspetterò…ti aspetterò con le mani rivolte al cielo, gli occhi pieni di lacrime… sappi che quando arriverai, mi farai vivere un’emozione nuova, ma provata prima, sarai tu a donarmi quella felicità che sto cercando.