Sara Brillanti – Filosofia
La felicità è di chi sa aspettare in eterno.
La felicità è di chi sa aspettare in eterno.
In senso generico. Impossibile non praticarla, in quanto uomini, se parliamo di punto di vista, visione del mondo. Ogni Sapiens Sapiens è un punto di vista sul mondo, perciò è stato anche definito un animale filosofico. Ne seguono normalmente banalità e luoghi comuni stucchevoli a iosa, dilettantismi ripugnanti e alcune speculazioni lambiccate sull’essenza filosofica del linguaggio, segno distintivo dell’uomo. Molto raramente, segue invece un maggior rispetto per il pensiero altrui.
Chissà se è meglio essere un talento o un genio?
Noi vediamo, sentiamo, parliamo,ma non sappiamo quale energia ci fa vedere,sentire, parlare e pensare.E quel che è peggio, non ce ne importa nulla.Eppure noi siamo quell’energia.Questa è l’apoteosi dell’ignoranza umana.
Il nostro spirito è un tutt’uno con il cosmo: infatti è proprio come il cielo, che ora si addensa di nuvole e ora irraggia luce e vitalità.
Se non si ha tranquillità interiore non si potrà mai trovare serenità in mezzo alla società.
Creare teorie sulla realtà, in generale razionalizzarla non significa altro se non creare degli insiemi che raggruppano i vari oggetti tra loro, e trovare le connessioni possibili tra questi insiemi.Questo non aggiunge nulla a ciò che già si sa, può solo aiutare a vedere cose che prima non si vedevano, aiuta solo a distinguere gli oggetti, classificarli, e vederne le interconnessioni, ma non avvicina neanche un po’ alla soluzione delle grandi domande.Prima ci si chiedeva come mai le mele cadessero dagli alberi, oggi ci si chiede come mai esistono le particelle e come mai queste abbiano massa.La domanda si è solo spostata.E allora come mai continuiamo in un processo che non porta alla soluzione delle domande, ma porta unicamente a creare categorie, e notare cose che prima non si notavano?Perché ci piace tenere la mente occupata, e ci fa paura non pensare.Il ragionamento in se non porta a nulla.E allora perché io propongo e continuo questo ragionamento?Perché la coerenza non è umana.