Edvania Paes – Filosofia
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l’alto.
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l’alto.
Chiudi gli occhi e i pensieri si spegneranno man mano che i sogni si accenderanno.
Cose, come per esempio la grandezza, la sanità, la forza e, in una parola, della sostanza di tutte le cose, di ciò che ciascuna è. La verità di esse si contempla forse mediante il corpo o avviene che chi di noi si accinge più degli altri e con più accuratezza a pensare ciascun oggetto della sua indagine in sé, costui si avvicina il più possibile alla conoscenza dell’oggetto? E potrà farlo nel modo più puro chi si dirigerà verso ciascun oggetto, il più possibile, con il solo pensiero, senza intromettere nel pensiero la vista e senza trascinarsi dietro con il ragionamento alcun altro senso, ma utilizzando solo il puro pensiero di per se stesso, andrà a caccia di ciascuno degli enti in sé nella sua purezza, dopo essersi liberato il più possibile da occhi, orecchie e, a parlar propriamente, da tutto il corpo, perché turba l’anima e non le consente di acquistare verità e intelligenza, quando comunica con essa. Non è forse costui, Simmia, se mai altri, che coglierà l’essere? È straordinariamente vero, disse Simmia, ciò che dici, Socrate.
Necessiterebbe mirare quanto non appare, per poterlo realizzare.
Tu parli del bene ed il bene si espande intorno a te.Tu parli del male ed il male si espande in torno a te.Se vuoi combattere il male fai in modo di parlare del bene così che tutti si ispirino ad esso ed esso si espanda colmando il vuoto del male.
Non lasciare tempo al sole di riasciugare una lacrima, prima che tu non l’abbia asciugata.
Innalza chi incapace di farlo con le sue capacità. Gli darai forza a sufficienza per soppiantarti.