Edvania Paes – Filosofia
Le perle sono le cicatrici delle ferite che la sabbia provoca alle ostriche.
Le perle sono le cicatrici delle ferite che la sabbia provoca alle ostriche.
Più bello di svegliarsi sapendo che qualcuno ti ama, è svegliarsi con quel qualcuno accanto.
Non voglio seguire un’ideologia.Avere la strada già prefissata e comportarmi secondo le parole o le idee di un’altra persona.Voglio creare i miei principi confrontandoli ogni giorno con altri.Voglio non giudicare.Io penso che nella vita non conta essere etichettati con nomi creati dalla società per identificarci, ma conta alzarci ogni mattina sentendo che quello che stiamo facendo ci rende fieri e felici.Conta avere il coraggio di soffrire per cambiare ciò che ci rende infelici.Non voglio seguire un ideologia.Voglio sentire l’umanità nella sua semplicità.
Tacere, voltarsi in se stessi, ascoltando la voce interiore che da consigli buoni o cattivi. Questo mostrerà le nostri azioni.
Ho imparato una lezione nella mia breve vita: chi chiude il cuore a uno sconosciuto perde un intero mondo.
Felicità astemia ubriaca che si sente brillante tra le nuvole. Vive nell’abbraccio, quello forte, anche improvviso che sai non ti abbandonerà mai. Sentire la musica e avere i brividi, anche questa è felicità perché, la felicità è brividi. Oppure è una farfalla che vola leggera un giorno intero per poi morire con grazia divina. È una vibrazione. Una forte scarica elettrica che porta in se tanta energia, dovrebbe essere contagiosa la felicità così come lo è la paura.
Se si vuole tutto non si ottiene nulla.