Edvania Paes – Filosofia
E poi te ne rendi conto che dovresti aver complicato meno le cose, che dovresti aver pensato di meno, lavorato di meno, amato più intensamente i tramonti.
E poi te ne rendi conto che dovresti aver complicato meno le cose, che dovresti aver pensato di meno, lavorato di meno, amato più intensamente i tramonti.
La galassia è negli occhi.
Edifichiamo case,culture,mondi nuoviinnalziamo lodi,preghiere,inquietudini,ma i nostri castellipatrie senza pareti,buio senza notte,morte senza vita.
Raccontare e vedere sono cambiati, le storie sembrano tutte concentrate a rimirarsi allo specchio piuttosto di tracciare verità sulla base di quello che è e che esiste. Quali fasulle battaglie dietro il nulla: il serpente si azzuffa contro se stesso per contemplare quanto sia bello e bravo? Un animale che si morde la coda, un serpente, o un cane.
Folle è chi sta tra i matti pur non essendolo…
Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire.
La meritocrazia piace ai meritevoli.