Stefano Gentilini – Filosofia
La follia non è sempre la perdita della ragione, ma l’aver trovato una via di fuga dalla prigione della normalità. È vedere l’equilibrio che vola via, lasciandosi trasportare al di fuori dei nostri pensieri.
La follia non è sempre la perdita della ragione, ma l’aver trovato una via di fuga dalla prigione della normalità. È vedere l’equilibrio che vola via, lasciandosi trasportare al di fuori dei nostri pensieri.
La dimensione di quanto sei grande, te la dà la donna che ami!
Il pensiero è un qualcosa che si modella non è statico, è vostro e muta al mutar degli eventi.
Il mio segreto è nella luce nei miei occhi, non posso nascondere nulla, non voglio nascondere nulla, è il segreto del mio essere.
Molti hanno paura, ma non tutti lo ammettono e già non dichiarare la propria paura è paura stessa.
Ma esisteva una potente corporazione di uomini la cui ostilità a Galileo non venne mai meno: gli aristotelici delle università. L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione sono ampiamente dimostrate non solo, come ci si potrebbe aspettare, dalla parte della massa ignorante – che viene facilmente influenzata una volta che se ne è colpita l’immaginazione – ma presso i professionisti dotati di interessi costituiti nella tradizione e nel monopolio del sapere. L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche: essa mette in pericolo la loro oracolare autorità ed evoca la profonda paura che il loro completo edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.
L’apparenza segue la stessa direzione della sostanza?