Anna Maria D’Alò – Filosofia
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.
È mistero tutto ciò che non comprendi e non accetti.
La vita comincia dove il pensiero finisce.
Non sempre quello che non si vede non esiste. È un fatto di fede autentica. Altrimenti quelli che credono in Dio avrebbero tutti le allucinazioni. Dio infatti esiste. Ma ha paura della Storia. Uccidendomi, “curandomi”, respinge e ritratta la stessa fede nell’invisibile che gli portano, e non cancellerà quello che chiama sogni o chimere, bensì diventerà il Suo destino nella strada presa al contrario. E non la ritratterò neanche se dovessi bruciare per sempre tra le fiamme dell’inferno. Perché non servirebbe. L’esattezza di una via ha una sola direzione e non appartiene a chi la vede, esiste incondizionata da qualsiasi potere e vita, da qualsiasi cielo.
La natura ogni giorno compie un miracolo, basta guardarla con occhi che escono dal buio.
La Verità era uno specchio che cadendo si ruppe in mille pezzi. Ciascuno ne prese uno e, vedendo riflessa la propria immagine, credette di possedere l’intera Verità.
Tacere, a volte, è un dono da elargire a chi non sopporta la verità.
“Chi è l’uomo?” Chiese il bimbo al matematico. Ed egli rispose: “l’uomo è un punto, sul piano dell’esistenza che si sposta celermente sulla retta dei sogni.”