Anna Maria D’Alò – Filosofia
La trama dell’essere è intessuta dai fili del tempo e dalle rughe dell’anima.
La trama dell’essere è intessuta dai fili del tempo e dalle rughe dell’anima.
Saggezza e follia sono il sale della vita se ben dosati e assaporati.
Esistono svariati tipi di fiori in un giardino: ognuno di loro, nel corso della propria crescita, ha sviluppato specifiche modalità per sopravvivere. Assumendo forme e colori molto diversi tra loro, sviluppando così, la sua unicità e bellezza. Così è la storia di ogni uomo che vive sotto questo cielo: proprio come un fiore, riassumerà nella sua forma, colore e carattere, la sua storia, unica ed irripetibile, nel grande giardino dell’esistenza.
Un’anima che si sa amata, ma che non sa amare, rivela la propria feccia – ciò che vi è di più basso viene in superficie.
Gli alberi infruttiferi si estirpano.
Forse prometto che la finirò di applicare “tesi freudiane” per testarle sulle donne con il solo scopo di confermare o smontare le mie tesi, decisamente più articolate del maestro… dopotutto non posso continuare a scavare dove non c’è nulla ma il fatto è che sono dell’idea che l’infinito esista solo x i numeri, ergo associare la definizione di infinito a quella del nulla mi sembra decisamente tedioso per questo potrei continuare e dimostrare che nel nulla c’è qualcosa senza nessuna contraddizione logica ma molto probabilmente potrei finire in un circolo vizioso dove l’unica risultante è che nel nulla non c’è nulla, non si può scavare il nulla, da dove stavo scavando il nulla? Ah dalle donne.
Se tutte le cose sono collegate dalle leggi invalicabili degli elementi, se gli dei, o chi per loro, commettessero illegalità o coprissero quella di qualcun altro, abusando del loro potere, non lo farebbero forse contro quello che rappresentano, quindi contro loro stessi?