Soren Kierkegaard – Filosofia
Io ho un solo amico, è l’eco: e perché è mio amico? Perché io amo il mio dolore e l’eco non me lo toglie. Io ho un solo confidente, è il silenzio della notte. E perché è il mio confidente? Perché il silenzio tace.
Io ho un solo amico, è l’eco: e perché è mio amico? Perché io amo il mio dolore e l’eco non me lo toglie. Io ho un solo confidente, è il silenzio della notte. E perché è il mio confidente? Perché il silenzio tace.
Ha fatto un uomo su misura di tutte le cose sulla terra – uomo imperfetto, che non è mai libero da orgoglio, interesse personale, invidia, vanità e da dozzine di altri difetti. Ora stiamo pagando gli errori che non si sono valutati correttamente all’inizio del viaggio. Sulla direzione dalla rinascita ai nostri giorni abbiamo arricchito la nostra esperienza, ma abbiamo perso il concetto di un’entità completa suprema che ha trattenuto le nostre passioni ed la nostra irresponsabilità.
Quando tacio, perché penso,e quando parlo so cosa dico.
Fra il bene e il male galleggia l’abitudine.
Il peso e la credibilità delle parole dipendono sempre dalla bocca da cui escono e dalla mente che le genera.
L’identità nazionale è pura nella sua originalità, è spirituale nella propria anima, è sociale nel suo carattere, è materiale nella sostanza.
Meglio agire nel presente, che pentirsi un futuro.