Antoine François Rondelet – Filosofia
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell’anima dei lettori.
Il vero scrittore non mette mai tutto nel suo libro; il meglio del suo lavoro si compie nell’anima dei lettori.
La depressione è un club riservatoai ricchi d’animo e ai puri di cuore…Gli altri stanno al bar a parlare di pallone donne e macchine.. Stanno “bene”…Non mi stupisce che da psicologi e psicoterapeuti vadano i normali…Del resto la depressione non è altro che un eccesso di lucidità!
Mentre camminiil tuo riflessoche si allontana.Uno specchiola tua coscienza,tra il prima e il poi…a bilanciare le evoluzioni dei sognicon dilatazioni di ricordi…Cause e conseguenze…Un punto di sola lucein cui il tempo selvaggioconverge e si piegafino a diventare la struttura,la geometria della mente.L’impalcatura del cosmo.
Il tempo è come una guerra, il futuro è un nemico sconosciuto, che deve ancora farsi vedere, di cui non sai quasi niente di esso, il presente è il nemico che combatti, il passato è il nemico sconfitto, che molto spesso è stato talmente forte da tornare a combatterti contro.
Il mio sentimento sarà sempre più grande del tuo e questo mi farà sempre male… ma ora rido.
Moi, je suis pas moi…Vedi, io non sono, ma se fossi,sarei il centro della poesia;sarei l’Esatto cui la vita,confusa, non sentita, contraddice.Vedi, io non sono. Perché gli altri sono;mentre si vanno incontrodimenticandosi in cieca bramaio entro tacito nel canegioioso e nella pienezza del fanciullo.Quando m’affondo in loro e trasfiguroDa loro il mio lume puro traspare…Ma all’improvviso ritornano a spegnersi:perché io non sono. (Cara, vorrei che fossi)
L’immenso è il senso dell’infinito in un punto finito.