Elena Usai – Filosofia
Spesso la soluzione al problema è la più semplice; per questo in molti casi fatichiamo nel riuscire a trovarla.
Spesso la soluzione al problema è la più semplice; per questo in molti casi fatichiamo nel riuscire a trovarla.
Chi crede non pensa, chi pensa non crede (a. Schopenhauer), chi pensa sempre, se non è matto, crede (f. A. Maiello)
Le persone si preoccupano sempre di quello che non hanno, di come non sono, fanno caso agli aspetti negativi senza osservare quasi mai quelli positivi! Addirittura si preoccupano di essere sé stessi per paura del giudizio altrui. Io a volte mi chiedo: sarò pazzo a fregarmene di tutto, o quasi? Allora ripenso alla domanda e me ne frego della risposta.
Capire è buono, intendere è meglio.
Tratta il pensiero come un bambino: se hai da fare cose importanti, impegnalo con dei giochi perché non ti disturbi.
Come non esiste tema senza variazione o viceversa, non esiste continuità senza discontinuità, costante senza mutamento, essere senza divenire. Tuttavia l’equilibrio di questi due poli è così precario che prima o poi giungono inevitabili un cosiddetto “punto di rottura/catastrofe” e una conseguente “rottura di simmetria”. Al che irrompono pure opinioni soggettivissime e giudizi personalissimi sul valore d’attribuire a tali eventi.
A volte non si dà importanza ad un singolo tassello di un puzzle, ma una volta trovato capiamo che è proprio quello a darci la visione completa del quadro.